Cos’è l’ansia?

La parola ansia, dal latino angere ossia “stringere”, comunica molto bene la sensazione di disagio vissuta da chi soffre di uno dei disturbi legati al suo spettro, ovvero l’idea di costrizione, di imbarazzo e di incertezza sul futuro. L’ansia, infatti, è uno stato caratterizzato da sentimenti di paura e di preoccupazione non connessi, almeno apparentemente, ad alcuno stimolo specifico, diversamente dalla paura che presuppone un reale pericolo. L’ansia è un emozione caratterizzata da sensazioni di tensione, minaccia, preoccupazioni e modificazioni fisiche, come aumento della pressione sanguigna, sudorazione, tremolio, tachicardia e vertigini/capogiri.

L’American Psichiatric Association (1994), la descrive come: “L’anticipazione apprensiva di un pericolo o di un evento negativo futuro, accompagnata da sentimenti di disforia o da sintomi fisici di tensione. Gli elementi esposti al rischio possono appartenere sia al mondo interno che a quello esterno”.

Fobia sociale o disturbo
d’ansia sociale

La fobia sociale è l’intensa paura o ansia di situazioni sociali in cui il soggetto può essere osservato da altre persone. Chi ne soffre vive reazioni emotive intense collegate ad alcuni contesti sociali, nei quali la persona ha paura di essere giudicato in modo negativo.